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La religione e il cristianesimo sono diversi come notte e giorno, finzione e realtà, vita e morte. Come ci sono anche sette cristiane c'è pure una religione cristiana che è molto diversa dal cristianesimo iniziato da Gesù.
Il punto comune di tutte le religioni è quello di fare delle cose (riti, sacramenti, buone opere, ecc.) in modo da salire al livello di Dio, per avvicinarsi al Divino o per avere una buona coscienza. La volontà di Dio è proprio l'opposto: è Dio che scende al livello degli uomini, che si avvicina nella persona di Gesù.
Il cristianesimo è l'accoglienza di una persona, Gesù Cristo, il Figlio di Dio, Dio stesso in un’essere come noi, in nostro favore: non si parla più di una religione, ma di una relazione.
Questo cristianesimo non può legittimamente essere paragonato a nessuna religione : il cristianesimo biblico è unico.
La religione cristiana può essere paragonata ad altre religioni (propagazione di una filosofia, liturgia religiosa, programma organizzativo, etc.) ma il cristianesimo biblico non é paragonabile a nessuna religione.
In tutte le religioni, possiamo togliere il fondatore ed avere ancora la religione: può essere rimosso Buddha dal Buddismo, può essere rimosso Maometto dall’Islam, può essere rimosso Cristo alla religione cristiana ma rimarranno sempre il credo, la dottrina e i programmi. Anche senza il loro dio, ognuna di queste religioni può continuare ad operare con la sua sinergia: la chiesa degli uomini non ha più bisogno di Dio per funzionare, ha solo bisogno di uomini e soldi per continuare il suo programma!
Il vero cristianesimo, invece, richiede la presenza di Cristo e non può funzionare, esistere senza di Lui. Gesù Cristo non è solo il fondatore storico della religione cristiana: Egli è l'essenza spirituale del cristianesimo, è Colui che è l'autore, ma anche l'attore, Colui che ha iniziato e anche Colui che continua!
Egli non può identificarsi al principale fenomeno religioso occidentale chiamato cristianesimo. E' molto di più che il fondatore di una delle più grandi religioni del mondo. Egli é vivente e giudicherà tutto ciò che viene fatto nel suo nome!
Nel cristianesimo biblico ci sono requisiti come nella religione, ma a differenza di loro, non ci é chiesto di farli. Colui chi ci chiama è fedele, è Lui che lo farà, lo farà in noi e attraverso di noi. Quello che Gesù propone non è una lista di cose da fare, da dire, da pensare e da pregare, ma una vita da vivere, la SUA VITA! Egli ci chiede perciò di essere suoi testimoni, suoi discepoli, suoi imitatori.
Il cristianesimo è la sola credenza in cui l’uomo può essere "salvato" non per le sue opere, ma per quelle di un altro, l'unica convinzione dove la salvezza non si spera ma si ottiene.
Cristo non ci propone di lavorare per cambiare, riparare o migliorare la nostra vita, ma di lasciare la nostra vita essere sostituita con la Sua.
Galati 2:20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.
2 Corinzi 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove.
2 Corinzi 5:15 Egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.
Siamo riconciliati mediante la morte di Gesù ma siamo salvati mediante la Sua vita in noi.
Romani 5 :10 Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.
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