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Il Regno di Dio

Diventare un cristiano non significa aderire ad una religione, ma significa diventare membro della famiglia di Dio con lo scopo di sperimentare la vita che Dio ha previsto per noi.

Come figli di Dio diventiamo cittadini spirituali di un altro paese. Non si tratta di un paese che attualmente è visibile ma del regno di Dio o regno dei cieli.

Il regno di Dio non è una religione, la Bibbia non parla di religione, ma di un regno, di un governo.

Gesù è venuto sulla terra per annunciare la buona notizia del regno di Dio.

Luca 4:43 Ma egli disse loro: «Bisogna che io annunzi la buona novella del regno di Dio anche alle altre città, perché sono stato mandato per questo».

Gesù predicava il regno di Dio e ne ha dimostrato le caratteristiche attraverso la guarigione e i miracoli. La salvezza, il perdono dei peccati, la guarigione, ecc. sono le conseguenze di questo regno e questo nuovo modo di pensare e di agire. Tramite il sacrificio di Gesù, il Suo sangue versato per purificarci da tutti i nostri peccati, possiamo entrare puri in questo regno, dapprima in spirito, in comunione con Cristo, e poi con i nostri corpi glorificati, dopo la venuta di Gesù e la risurrezione.

Il piano originale di Dio non era che l'uomo sia salvato perché la salvezza è solo il piano di emergenza come conseguenza del peccato dell'uomo.

Dio vuole che siamo membri della sua famiglia, che abbiamo con Lui un rapporto come lo avevano Adamo ed Eva prima del peccato e che lo rappresentiamo sulla terra.

Come membri del regno di Dio, siamo chiamati ad avere la mentalità di cittadini del cielo e quindi a governare.

L'ordine dato da Dio in principio era quello di riempire la terra, di sottometterla e di dominare sopra ogni essere vivente:

Genesi 1:28 DIO li benedisse; e DIO disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra».

Quando il peccato è entrato nel mondo l'uomo ha perso il dominio sulla terra ma Gesù è venuto per restaurare tutte le cose e insegnarci come fare. Gli Israeliti che ascoltarono Gesù, erano convinti che il governo di Dio sarebbe venuto alla loro epoca in base alle profezie delle Scritture che conoscevano: un dominio a venire su tutta la terra e dove il Messia sarebbe stato il re. Hanno quindi pensato che Gesù stava per marciare su Gerusalemme, che avrebbe scacciato Erode e poi che sarebbe andato a rovesciare l'imperatore romano.

Luca 19 : 11 E, mentre essi ascoltavano queste cose, Gesù proseguì a raccontare una parabola, perché era vicino a Gerusalemme, ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi subito.


Secondo le profezie essi non aspettavano una religione ma un liberatore, un governo con un re. Questo è molto chiaro se leggiamo i racconti evangelici.

Quando la madre de figli di Zebedeo si avvicinò a Gesù, non pensava che Egli avrebbe portato una religione sulla terra: aveva chiaramente identificato che Gesù parlava di un governo.

Matteo 20 :20 -24 Allora la madre dei figli di Zebedeo si accostò a lui con i suoi figli, si prostrò e gli chiese qualche cosa. Ed egli le disse: «Che vuoi?». Ella rispose: «Ordina che questi miei due figli siedano l'uno alla tua destra e l'altro alla sinistra nel tuo regno». E Gesù, rispondendo, disse: «Voi non sapete ciò che domandate; potete voi bere il calice che io sto per bere, ed essere battezzati del battesimo di cui io sarò battezzato?». Essi gli dissero: «Sì, lo possiamo». Allora egli disse loro: «Voi certo berrete il mio calice e sarete battezzati del battesimo di cui io sarò battezzato; ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo, ma è riservato a coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio». All'udire ciò, gli altri dieci si indignarono contro i due fratelli.

Gli altri discepoli sono indignati per la richiesta della madre dei figlio di Zebedeo perché hanno negoziato prima di loro un posto nel governo di Gesù. E' chiaro che per loro Gesù non era venuto a portare una religione, né un futuro governo: dicono che possono bere il calice che Gesù berrà!

Se un uomo è stato in grado di controllare le forze della natura, di camminare sulle acque, di guarire gli ammalati, di scacciate i demoni, di risuscitate i morti, era chiaro che poteva dominare senza problemi sull’imperatore romano e sul suo esercito. Gli stessi Israeliti si ricordavano di come Mosè aveva messo in ginocchi un intero impero e si aspettavano le stesse cose per la loro epoca dove erano sottomessi all’ invasore romano: si aspettavano un re e un nuovo governo per condurli alla vittoria.

Giovanni 6 :14-15 Allora la gente, avendo visto il segno che Gesù aveva fatto, disse: «Certamente costui è il profeta, che deve venire nel mondo». Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, tutto solo.

Proprio come molte persone ora, non avevano capito che questo regno sarebbe iniziato prima all'interno delle persone con lo scopo di distruggere la potenza delle tenebre. Poi verrà il momento in cui sarà manifestato sulla terra, in modo visibile e duraturo per sempre.

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