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Come e dove trovare la verità: Cristo Gesù come capo

Ci sono molte religioni e moltissime denominazioni che dicono basarsi sulla Bibbia e che hanno dei punti di vista diversi: si parla di interpretazioni diverse che provengono da quella che dovrebbe essere la sola verità.

Perché Dio ha permesso che ci potessero essere delle interpretazioni diverse e delle divisioni? Perché non ha impedito queste divisioni mettendo le cose chiare e dando un manuale per ogni situazione?

 

La risposta la troviamo in Gesù Cristo: tutto è stato fatto per Lui e in vista di Lui, Egli è il capo della Chiesa, Colui al quale ognuno deve guardare.

Colossesi 1:15-20 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; 16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. 19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza 20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.

 

Solo Gesù è la verità e fintanto che non si è come Gesù, non si è nella verità e bisogna dunque essere aperto a quello che ci possono insegnare gli altri.

Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

 

Per trovare la verità bisogna guardare a Gesù e cercare la Sua volontà accettando che si possa essere nell’errore e che pure il prossimo possa essere nell’errore: è per questo che nessuno può pretendere essere nella verità ma che invece ognuno deve analizzare il punto di vista degli altri, con rispetto e amore.

 

Il Signore si manifesta nel Suo corpo, nella Sua Chiesa, composta da più persone: come ci sono diverse membra con delle funzioni diverse, allo stesso modo ogni membro ha una funzione diversa e può impararci qualcosa. Colui che controlla ogni cosa e supervisiona è sempre Gesù ma Egli si manifesta attraverso le Sue membra.

 

Inoltre ognuno può apportare qualcosa all’altro: Paolo parla del corpo, ognuno ha una funzione e un’utilità per il resto del corpo, per l’altro: l’uno riceve la verità su un argomento e l’altro su un altro: dobbiamo lavorare insieme in modo di giungere alla statura di Cristo.

Efesini 4:11-16 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi in vista dell'opera del ministero e dell'edificazione del corpo di Cristo, 13 fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo; 14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore; 15 ma, seguendo la verità nell'amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l'aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare se stesso nell'amore.

 

Tutti ricevono o dovrebbero ricevere una rivelazione su quella che è la verità quindi ognuno ha un tema che ha capito meglio e che deve condividere con gli altri. Nessuno può dunque dire di avere la verità ma tutti hanno una parte della verità e devono imparare a condividerla con gli altri. E sempre chiaro che il capo, la testa, è Gesù.

 

Gesù ha voluto che fossimo umili in modo da essere all’ascolto gli uni degli altri proprio per questo. Il problema è che molti hanno avuto una verità ma poi, su questa base, vogliono fare una dottrina partendo unicamente da quello che hanno ricevuto e finiscono con creare qualcosa di sbagliato. Invece ognuno riceve un poco e deve metterlo in comunione con gli altri per sapere se quello che ha ricevuto o capito sia giusto, sempre alla luce del capo, Cristo.

 

In quello che ognuno crede ci potranno dunque essere degli errori che saranno detti ma ognuno dovrà andare a ricercare la verità seguendo l’esempio dei credenti di Berea: ascoltare quello che poteva sembrare sbagliato e poi andare a cercare la verità.

Atti 17:11 Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così.

 

In quest’ottica nessuno possiede la verità ma ognuno la può trovare impegnandosi giorno dopo giorno, cercando, chiedendo e bussando.

Matteo 7:7-8 «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.

Il credente deve dunque fare qualcosa, essere in ricerca e non chiedere per forza soltanto a Dio ma anche al proprio prossimo con un atteggiamento umile di colui che cerca e non di colui che sa già tutto: si tratta della comunione fraterna.

 

A volte è proprio parlando con un fratello che si ottiene la risposta o lo spunto che permette di avere la riflessione giusta: il dialogo permette di riflettere diversamente e, anche se ci viene presentato l’errore, lo Spirito Santo farà in modo che la verità esca fuori e che dal dialogo si possa arrivare a dire (nella mente): “Vedo qual’è l’errore ed adesso capisco meglio”.

 

Il primo presupposto per cercare la verità è quello di considerare che non si conosce tutto e che si può essere nell’errore. Colui che crede di essere già nella verità e che quindi non ha bisogno degli altri inganna sé stesso e perde la possibilità di trovare la verità.

 

La verità bisogna cercarla e per fare questo non bisogna ritirarsi dagli altri fratelli giudicandoli nell’errore ma ognuno deve imparare a mettere da parte le proprie idee in modo da essere aperto ai pensieri dell’altro.

1 Tessalonicesi 5:20-22 Non disprezzate le profezie; ma esaminate ogni cosa e ritenete il bene

 

Non si può cercare la verità isolandosi dagli altri. Si può invece trovare la verità ascoltando dei pensieri o delle dottrine sbagliate perché Dio è capace di trasformare il male in bene purché ognuno di noi si metta in un atteggiamento umile e di riflessione.

 

Non dimentichiamo dunque che chiunque riconosce Gesù è probabilmente nella verità perché riconosce come suo capo Gesù, la testa, e non una dottrina o un’altra, una religione o l’altra.

 

Commenti

Essere riuniti nel nome del Signore non e' andare in un luogo chiamato chiesa, ascoltare un uomo che parla, cantare e pregare, ma e' essere consapevoli che quello che ti sta vicino appartiene al Signore, che ha pagato un prezzo per Lui ed caro ai Suoi occhi, quando amiamo i fratelli dimostriamo l'amore nel Signore. Condivido il tuo pensiero, dobbiamo ascoltare tutti, Dio ha scelto di rivelarci la Sua Parola per mezzo dello Spirito che molte volte ci viene trasmessa dai fratelli. Da soli non siamo niente, ma insieme formiamo il Corpo del Signore. Infatti la Bibbia non e' stata rivelata ad un solo uomo, ma tanti uomini sono stati guidati dallo Spirito e per volontà del Signore oggi abbiamo questo meraviglioso libro che ci può guidare nella verità o perderci nei nostri ragionamenti, dipende dall'uso che ne facciamo. L'eunuco nel deserto alle parole di Filippo che gli chiese se comprendeva quello che leggeva rispose con umiltà: E' come posso se non c'è nessuno che mi guida. La stessa umiltà dovrebbe essere in ogni uomo in particolare negli uomini di Dio. I credenti hanno lo Spirito di Dio come guida, ma spesso ricevono una parte della rivelazione, altri credenti, ricevono un altra parte, Dio vuole che condividiamo, ma molti oggi invece di unire creano discussioni senza fine, pretendono che solo a loro Dio ha rivelato d'intendere le scritture, che e' un po' l'atteggiamento che ha avuto da sempre la chiesa di Roma, da sempre condannato dalle chiese evangeliche, ma spesso facciamo lo stesso errore senza che c'è ne avvediamo. Carissimo fratello quello che hai scritto ha proposito di come cercare la verità, il Signore l'ha dato anche a me nello stesso modo, Tutte le cose le opera lo Stesso e medesimo Spirito.
Pace. Un abbraccio.

Da Carmelo (non verificato)

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