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Nella Bibbia ci sono molte armi che ci sono presentate in modo da aiutarci nel combattimento contro le potenze spirituali ma la prima è lo Spirito Santo.
Abbiamo visto che dobbiamo dapprima indossare l’armatura difensiva prima di combattere: dobbiamo prendere e indossare la verità, la giustizia, la pace, la fede, la salvezza.
Efesini 6:14-17 State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. Prendete anche l'elmo della salvezza …
Una volta che abbiamo la protezione che ci viene dalla comprensione di tutti questi principi possiamo prendere con efficacia la spada dello Spirito:
Efesini 6:17-18 … prendete la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi
L’unica arma offensiva é la spada dello Spirito, la parola di Dio, la potenza che opera in noi e che dobbiamo manifestare tramite la parola.
Efesini 3:20 Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo
Proverbi 12:18 C'è chi, parlando senza riflettere, trafigge come spada, ma la lingua dei saggi procura guarigione.
Non si tratta di conoscere e recitare la parola di Dio par combattere il nemico ma bisogna pregare in ogni tempo, per mezzo dello Spirito in modo da imparare ad ascoltare la Sua voce e da lasciarsi poi guidare da lui in ogni circostanza
L’unica arma efficacia è Gesù. Al suo nome si piega ogni ginocchio, non soltanto nei cieli ma anche sulla terra e sotto terra
Filippesi 2:10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra
Davanti a satana non si può pronunciare il nome di Gesù perché il semplice fatto di pronunciarlo lo fa cadere dal suo piedistallo: il nome di Gesù è dunque un’arma per il credente. Dire qualunque cosa nel nome di Gesù, cioè con la certezza che quello che si dice è secondo la Sua volontà, conduce alla vittoria: si pronunciano con la nostra bocca parole che lo Spirito ha messo nella nostra mente affinché le pronunciassimo.
Ci sono poi tante altre parole o cose che si possono utilizzare oltre al nome di Gesù: mandare il fuoco, legare o slegare, l’olio di unzione, l’acqua benedetta o qualunque altra cosa a cui si crede con fede: pensiamo all’ombra di Pietro, ai fazzoletti di Paolo
Atti 19:11-12 Dio intanto faceva miracoli straordinari per mezzo di Paolo; al punto che si mettevano sopra i malati dei fazzoletti e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie scomparivano e gli spiriti maligni uscivano.
Tutte queste cose, però, non hanno nessun senso e nessuna potenza se non se ne è capito il fondamento: la Bibbia non contiene delle formule perché queste non sono di nessuna utilità a colui che non ha la fede. Al contrario coloro che hanno voluto utilizzare il nome di Gesù come una formula sono stati malmenati
Atti 19:13-16 Or alcuni esorcisti itineranti giudei tentarono anch'essi d'invocare il nome del Signore Gesù su quelli che avevano degli spiriti maligni, dicendo: «Io vi scongiuro, per quel Gesù che Paolo annuncia». Quelli che facevano questo erano sette figli di un certo Sceva, ebreo, capo sacerdote. Ma lo spirito maligno rispose loro: «Conosco Gesù, e so chi è Paolo; ma voi chi siete?» E l'uomo che aveva lo spirito maligno si scagliò su due di loro; e li trattò in modo tale che fuggirono da quella casa, nudi e feriti.
La Bibbia invita invece ad essere in comunione con colui che è il più forte, con Colui che vive in noi
1 Giovanni 4:4 Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.
Senza Gesù non possiamo fare nulla, anche se conosciamo e ripetiamo quello che Egli fece sulla terra, citando le Sue stesse parole.
Giovanni 15:4-5 Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla.
L’olio di unzione, l’acqua benedetta, l’ombra, il fazzoletti sono tante cose che in se non hanno nessun potere ma che possono essere un aiuto come punto di contatto per colui che ha la fede. Abbiamo tanti racconti che ci spiegano questo: la donna dal flusso di sangue che tocca il lembo della veste di Gesù: non è stato la veste di Gesù a guarirla ma la sua fede; il lembo della veste avendo solo servito come punto di contatto.
Matteo 9:20-22 Ed ecco una donna, malata di un flusso di sangue da dodici anni, avvicinatasi da dietro, gli toccò il lembo della veste, perché diceva fra sé: «Se riesco a toccare almeno la sua veste, sarò guarita». Gesù si voltò, la vide, e disse: «Coraggio, figliola; la tua fede ti ha guarita». Da quell'ora la donna fu guarita.
Se non sappiamo cosa dire basta dire “Ti sgridi il Signore” piuttosto che utilizzare formule che per noi sarebbero prive di senso ma se abbiamo convinzione di avere la parola di Dio nella bocca, diciamola.
Giuda 1:9 Invece, l'arcangelo Michele, quando contendeva con il diavolo disputando per il corpo di Mosè, non osò pronunciare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: «Ti sgridi il Signore!»
Commenti
Inutilità / Le armi da utilizzare nel combattimento spirituale
Gentile sig. Gargiulo, come prevedevo il suo sito è un deserto. Nessuno la legge, tranne me, che lo faccio più per curiosità che per altro.
Lei ha affermato più volte che della Bibbia non bisogna fare il proprio baluardo ma che bisogna lasciare che sia lo Spirito a parlare. E quindi cosa fa per dimostrare questo? CITA LA BIBBIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma perchè non mette il mondo a conoscenza delle sue rivelazioni personali, quelle che lo Spirito le dà? Ma senza la Bibbia però! Perchè lei è una contraddizione unica!
... lei scrive: "L’olio di unzione, l’acqua benedetta, l’ombra, il fazzoletti sono tante cose che in se non hanno nessun potere ma che possono essere un aiuto come punto di contatto per colui che ha la fede. Abbiamo tanti racconti che ci spiegano questo : per esempio di Naaman che doveva lavarsi nel Giordano: non è stato il Giordano a guarirlo ma la sua fede; l’acqua avendo solo servito come punto di contatto."
Ma di quale "acqua benedetta" parla? E di quale "punto di contatto" parla?
Lei non sa nulla ed è maestro di stolti... ma, grazie a Dio, nessuno la legge... si vede che Dio vuole aiutarla, in modo che non ricada su di lei il peccato di aver diffuso eresie!
Ci sarebbe molto altro da dire, ma non voglio scrivere ancora... non serve a nulla con lei.
Dio le apra gli occhi!
Risposta a Inutilità / Bibbia,acqua benedetta,punto di contatto
Gentile sig. Ferris, la ringrazio per il commento ma, come ho già detto, il mio scopo non è fare udienza ma analizzare ogni cosa e ritenere ciò che è buono.
Se tramite questo sito posso crescere nella conoscenza della volontà di Dio ed aiutare altri nello stesso cammino, rimanendo nell’edificazione reciproca, sarò molto felice.
Ho affermato più volte che il mio fondamento è Gesù e che il Suo insegnamento si fonda sulla Scrittura. Invito a leggere regolarmente e con amore la Bibbia e dimostro ciò citando sempre la Bibbia. Se avessi delle rivelazioni personali che contraddicono la Bibbia sarei nell’errore.
La invito dunque a rileggere attentamente gli articoli che ho scritto riguardo a “La Parola di Dio” e l’articolo “La Bibbia o lo Spirito”
Riguardo all’olio di unzione, l’acqua benedetta, l’ombra e i fazzoletti, bisogna pure leggere qualche frase più sopra: qualunque cosa a cui si crede con fede, non importa se sia menzionata nella Bibbia poiché non è l’oggetto che guarisce ma è Gesù che guarisce tramite la fede: la fede che è messa in azione facendo qualcosa.
L’esempio citato di Naaman non è forse il migliore ed è vero che poteva prestare a confusione. Ho dunque modificato il testo:
Abbiamo tanti racconti che ci spiegano questo: per esempio di Naaman che doveva lavarsi nel Giordano: non è stato il Giordano a guarirlo ma la sua fede; l’acqua avendo solo servito come punto di contatto.
2 Re 5:10 Ed Eliseo gli inviò un messaggero a dirgli: «Va', làvati sette volte nel Giordano; la tua carne tornerà sana, e tu sarai puro».
in
Abbiamo tanti racconti che ci spiegano questo: la donna dal flusso di sangue che tocca il lembo della veste di Gesù: non è stato la veste di Gesù a guarirla ma la sua fede; il lembo della veste avendo solo servito come punto di contatto.
Matteo 9:20-22 Ed ecco una donna, malata di un flusso di sangue da dodici anni, avvicinatasi da dietro, gli toccò il lembo della veste, perché diceva fra sé: «Se riesco a toccare almeno la sua veste, sarò guarita». Gesù si voltò, la vide, e disse: «Coraggio, figliola; la tua fede ti ha guarita». Da quell'ora la donna fu guarita.
E’ chiaro dunque che non è il lembo della veste (o qualsiasi altra cosa) che guarisce ma la fede che viene messa in azione facendo qualcosa a cui si crede o ubbidendo.
Quando Naaman si lava nel Giordano, non si lava in acqua benedetta e nemmeno in olio di unzione. Egli credeva che sarebbe stato il profeta a guarirlo, invocando il nome dell’Eterno, poi crede che sia l’acqua a guarirlo e perciò dice che i fiumi di Damasco sono migliori del Giordano. Infine ubbidisce ed è guarito dall’Eterno.
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