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Il Regno di Dio secondo l’Antico Testamento

Il Regno di Dio non era un pensiero nuovo inventato da Gesù. Era qualcosa di molto familiare a lui ed a coloro ai quali ha parlato, un pensiero di cui si parlava nelle Scritture che avevano, quelle che oggi noi chiamiamo l'Antico Testamento.

Per Gesù e i suoi uditori, il regno di Dio aveva tre significati principali:

 

     1. Dio è il re di tutta la terra e di tutto l'universo.

Questo è il significato universale del regno di Dio. Il Signore è sul suo trono, il cielo è il suo trono, la terra è sgabello dei suoi piedi, ed egli regna come re su ogni cosa. Si dice che Dio possiede l'universo e il governo, che Egli è il re universale.

Deuteronomio 10.14 Ecco, all’Eterno tuo Dio appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto ciò che essa contiene

 

     2. Dio è il re del suo popolo.

Il Signore Dio era il Re d'Israele che li aveva liberati, protetti, difesi e che aveva provveduto ai loro bisogni. Egli era il loro Re e il loro Signore a differenza delle altre nazioni che non lo avevano ancora riconosciuto come Signore e come Dio.

E come in ogni relazione tra un re e i suoi sudditi, Egli aveva anche dato loro delle leggi da osservare fintanto che erano il Suo popolo.

Così dunque per gli Israeliti, per Gesù e i suoi ascoltatori, avere Dio come Re significava innanzitutto godere della benedizione di Dio e nello stesso tempo vivere nell’obbedienza delle Sue leggi.

Poiché non erano riusciti a vivere nell’obbedienza, a vivere come se Dio fosse davvero il loro re, era chiaro per loro che, al tempo di Gesù, non era Dio che regnava, né in Israele né nel resto delle nazioni.

 

     3. Dio sarebbe venuto come re

Al tempo di Gesù Israele era sotto il dominio dell'Impero Romano e gli ebrei aspettavano il Messia che li avrebbe liberati dall’oppressore e che sarebbe stato di nuovo Re su Israele e poi anche su tutte le nazioni della terra: il futuro regno di Dio.

Gli Israeliti aspettavano questo giorno in cui Dio sarebbe venuto per stabilire il Suo regno, il giorno in cui Dio sarebbe davvero stato Re e nel quale le cose sarebbero cambiate. Essi tenevano in mente alcune parole della Scrittura:

Zaccaria 9:9-10 ... ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e vittorioso ... Io farò sparire i carri da Efraim, i cavalli da Gerusalemme ... Egli parlerà di pace alle nazioni, il suo dominio si estenderà da un mare all'altro, e dal fiume sino alle estremità della terra ...

Il regno di Dio era dunque visto come la fine della guerra e l'avvento della pace.

Quando è scritto: "L’Eterno regna" ciò significa: il Regno di Dio viene, il Messia promesso viene a regnare.

Salmo 96:10-13 Dite fra i popoli: «L’Ererno regna»; il mondo quindi è saldo e non potrà vacillare; l’Eterno giudicherà le nazioni con rettitudine. Gioiscano i cieli ed esulti la terra; risuoni il mare e quanto contiene; esultino i campi e quanto è in essi; tutti gli alberi delle foreste emettano gridi di gioia in presenza dell’Eterno; poich'egli viene, viene a giudicare la terra. Egli giudicherà il mondo con giustizia, e i popoli con verità.

Quando l’Eterno verrà come re ci sarà giustizia e pace. Allora tutta la creazione si rallegrerà e ci sarà una vera e propria sconfitta del male e della malvagità nel mondo.

Anche il profeta Isaia aveva parlato riguardo al regno del Messia, quando lo Spirito dell’Eterno si poserà su di lui, quando verrà come re:

Isaia 11:3-4 Respirerà come profumo il timore dell’Eterno, non giudicherà dall'apparenza, non darà sentenze stando al sentito dire, ma giudicherà i poveri con giustizia, pronuncerà sentenze eque per gli umili del paese. Colpirà il paese con la verga della sua bocca, e con il soffio delle sue labbra farà morire l'empio.

Il Regno di Dio aspettato doveva cancellare tutte le realtà del nostro mondo decaduto, come anche Davide dice nel suo Salmo:

Salmo 145:13-20 Il tuo regno è un regno eterno e il tuo dominio dura per ogni età. 14 L’Eterno sostiene tutti quelli che cadono e rialza tutti quelli che sono curvi. 15 Gli occhi di tutti sono rivolti a te, e tu dai loro il cibo a suo tempo. 16 Tu apri la tua mano, e dai cibo a volontà a tutti i viventi. 17 L’Eterno è giusto in tutte le sue vie e benevolo in tutte le sue opere. 18 L’Eterno è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità. 19 Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono, ode il loro grido, e li salva. 20 L’Eterno protegge tutti quelli che l'amano, ma distruggerà tutti gli empi.

 

Questo è ciò che gli israeliti credevano che sarebbe accaduto quando l’Eterno sarebbe venuto a regnare. Tutti questi pensieri hanno riempito la mente e le aspettative del popolo di Israele al tempo di Gesù. Quando Gesù ha cominciato a parlare del Regno di Dio, le persone a cui parlava stava pensando a queste cose e a queste parole della Scrittura.

 

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