Current Zoom: 100%
C'è un altro passaggio che a volte viene associato con la caduta diavolo dal cielo. Lo troviamo in Luca 10:18 quando Gesù disse: "Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore."
Luca 10:17-19 Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». 18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. 19 Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male.
I settanta discepoli tornano da una missione di predicazione coronata di successo. Con gioia riferiscono che anche i demoni sono sottomessi a loro nel nome di Gesù: i malati erano guariti, i ciechi ricuperavano la vista, gli zoppi camminavano ed i demoni erano scacciati. Il contesto non dice nulla su una caduta del diavolo prima di Adamo ed Eva.
Nei versetti precedenti si parla di Capernaum che, dalla sua posizione elevata, sarebbe stata abbassata fino all'inferno: il significato è chiaramente quello di un abbassamento di posizione, non un abbassamento fisico.
Luca 10:13-15 «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida; perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, prendendo il cilicio e sedendo nella cenere. 14 Perciò, nel giorno del giudizio, la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra. 15 E tu, Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all'Ades.
Gesù dice dunque aver visto il potere di satana rapidamente schiacciato, come un fulmine che cade dal cielo. I demoni sono stati scacciati e quindi il nemico, l’avversario, satana è stato ridotto ad una posizione di sottomissione, sotto i piedi, invece di essere in una posizione di arroganza e di controllo. Questo è successo quando i suoi discepoli hanno scacciato i demoni! Gesù ovviamente non stava parlando di qualcosa che era successo prima di Adamo o che sarebbe successo dopo la sua vittoria alla croce.
Inoltre Gesù non dice: "Ho visto (una volta)", ma dice: "Vedevo (ogni volta)", il che significa che satana cadeva dal cielo ogni volta che i discepoli scacciavano i demoni, dimostrando la superiorità del regno di Dio sul regno di satana.
Attualmente il nemico è sempre in cielo, in una posizione di arroganza e di controllo, e alcuni passaggi lo dimostrano:
Efesini 6:12 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.
Efesini 2:2 ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell'aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli.
Questi spiriti malvagi nei luoghi celesti agiscono oggi ancora sulla terra, in coloro che si ribellano alla volontà di Dio. Essi ritornano nei luoghi celesti, in modo da poter continuare ad agire, non appena l'uomo lo permette con le sue cattive azioni. Questi luoghi celesti non sono per forza il cielo come lo intendiamo noi ma indicano probabilmente una posizione spirituale di dominio, in opposizione ad una posizione di sottomissione nella quale dovrebbero trovarsi.
Comunque, ache se questi luoghi celesti sarebbero il cielo, è chiaro che il principe della potenza dell'aria e gli spiriti cattivi non sono nello stesso cielo in cui si trova Dio. Giovanni parla di essere salito in quello che definisce come il terzo cielo, indicando che ci sono più cieli (almeno un primo e un secondo cielo).
Il principio fondamentale da ritenere è che corpo di Cristo ha il compito di continuare il lavoro iniziato da Gesù e dai Suoi discepoli sulla terra, con fede e perseveranza. Tutto è stato spiritualmente compiuto in cielo in seguito all’opera della croce ma sta a noi a chiedere: "Padre nostro, che la tua volontà sia fatta sulla terra come è fatta in cielo" in modo che la vittoria sulle potenze spirituali sia manifestata sulla terra e in modo che satana e i suoi angeli si trovino in una posizione di sottomissione e non più in una posizione di controllo.
In ogni caso il principe della potenza dell’aria opera negli uomini ribelli e il credente, pronunciando la parola di Dio ad alta voce, ha il potere di interferire nell’aria con tutte le potenze spirituali che vi si trovano ancora.
Commenti
Aggiungi un commento