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Spesso pensiamo che sulla terra Gesù si è rivolto unicamente ai dodici, dando loro una missione o delle capacità che non furono date poi agli altri e a noi. Ciò è completamente falso ed è soltanto una manovra del diavolo per impedirci di continuare l’opera iniziata da Gesù: satana è già vinto e può soltanto farci paura o farci credere delle falsità in modo che il credente diventi incredulo e non lo disturbi liberando gli oppressi.
Ricordiamoci che Gesù ha chiamato i dodici per nomi e poi li ha mandati in missione, due per due. In seguito ha chiamato altri settanta discepoli, senza più nominarli, dicendo: «La messe è grande ma ci sono pochi operai». Infine ha detto loro (ai 12, ai 70 e a tutti coloro che lo seguivano, tra cui anche certi che avevano dei dubbi): «Andate e fate miei discepoli tutti i popoli».
Luca 9:1-2 Gesù, convocati i dodici, diede loro l'autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie. 2 Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire i malati.
Luca 10:1-2 Dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli e li mandò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dov'egli stesso stava per andare. 2 E diceva loro: «La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse.
Matteo 28:19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli...
Alla Pentecoste erano circa 120 riuniti e poi, quando lo Spirito Santo è sceso ci sono state tante conversioni: dapprima 3'000 poi ogni giorni altri si aggiungevano a loro e anche essi hanno continuato la missione che prima era stata affidata ai dodici. I testi non ci parlano di tutto quello che essi hanno fatto così come non si parla di tutto quello che Gesù ha fatto ma sappiamo che Stefano e Filippo facevano molti miracoli eppure essi non facevano parte dei 12 ma erano solo persone assegnate al servizio dei bisognosi.
Atti 2:41 Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone.
Atti 6:8 Ora Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo.
Atti 8:6-7 E le folle unanimi prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, ascoltandolo e osservando i miracoli che faceva. 7 Infatti gli spiriti immondi uscivano da molti indemoniati, mandando alte grida; e molti paralitici e zoppi erano guariti.
Dunque oggi dobbiamo considerarci come discepoli di Gesù, cioè come persone che hanno un’autorità ancora maggiore dei discepoli al tempo di Gesù perché egli ha conquistato la vittoria alla croce.
Non possiamo chiedere sempre al Signore qual’è la sua volontà perché i discepoli non agivano in questo modo: essi sapevano di avere un’autorità nei confronti del diavolo e questo bastava affinché segni e miracoli si manifestassero. Discepolo significa seguire l’esempio del Maestro è imparare: per noi l’importante non è dunque avere sempre dei risultati ma già di mettere in pratica le parole di Gesù e imparare praticando, fino a raggiungere la statura perfetta di Cristo.
Luca 6:40 Un discepolo non è più grande del maestro; ma ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro.
Efesini 4:13 fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo
Come allora, anche noi oggi dobbiamo essere dei discepoli che imparano mettendo in pratica tutto quello che Gesù ha fatto sulla terra. I versi che parlano di legare e slegare significano sopratutto che noi abbiamo l’autorità di fare tutto quello per cui Gesù ha pagato il prezzo e tutto quello dove ci ha mostrato l’esempio, senza sempre chiedere se quella sia la sua volontà.
Matteo 18:18 Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo.
Inoltre la condizione non è quella di far parte dei dodici discepoli di Gesù ma semplicemente di mettersi d’accordo con un fratello.
Matteo 18:19 E in verità vi dico anche: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.
Non c’è dunque nessun limite? Il limite è semplice: tutto quello che c’è in cielo deve pure manifestarsi oggi sulla terra e questo deve essere il nostro obiettivo in effetti dobbiamo pregare che la volontà di Dio sia fatta sulla terra come è fatta in cielo
Matteo 6:10 ... sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra.
Non ha senso dire che questa autorità sarebbe stata valida solo per un periodo e per certe persone altrimenti si crede pure come i testimoni di geova che gli insegnamenti di Paolo erano solo validi a quell’epoca, per i 144’000, e che non sono più validi adesso. No, la chiesa di Cristo è una e quello che era valido allora è valido anche adesso.
I doni cesseranno ma soltanto quando Gesù tornerà per regnare in gloria. Fino a quel momento dobbiamo continuare ciò che Gesù ha iniziato sulla terra.
1 Corinzi 13:8-10 L'amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscenza verrà abolita; 9 poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; 10 ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito.
Da nessuna parte è scritto che i miracoli e le guarigioni erano validi solo per gli inizi della chiesa e che un giorno sarebbero cessati perchè più necessari!
Allora chi vuoi credere? Gesù o il diavolo?
Vuoi agire o lasciare il diavolo agire sulla terra?
Vuoi far crescere la fede o annunciare l’incredulità?
Discepoli di Cristo si stanno alzando nel mondo intero, predicando il ravvedimento, il perdono dei peccati, il battesimo e manifestando le stesse opere di Gesù.
Atti 2:38 Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.
Guarda i video e sarai incoraggiato sapendo che Gesù agisce ancora oggi per coloro che hanno il coraggio di annunciare la buona notizia.
www.thelastreformation.com - lultimariforma.it
Questi miracoli straordinari non fanno di loro dei salvati più degli altri ma essi dimostrano le realtà del cielo sulla terra come lo fece Gesù, essi distruggono le opere del diavolo come faceva Gesù, testimoniando di un Dio vivente che si interessa agli uomini ancora oggi, non facendo soltanto promesse religiose che riguardano il futuro ma agendo concretamente nel presente di tutti quelli che lo desiderano.
Oggi anche tu puoi comportarti da discepolo, mettere in pratica quello che hai capito e Gesù si manifesterà confermando con segni e prodigi la parola annunciata.
Marco 16:20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l'accompagnavano.
Questa realtà non era soltanto per i 12 ma è valida anche oggi per te!
Commenti
La missione dei dodici è anche nostra?
Si, sono convinto che le cose stanno proprio così. Grazie fratello!
La missione dei dodici è anche nostra?
Ho visto i video, e onestamente devo dire che in diversi passaggi mi sono sentito come colpito da una forte emozione fino alle lacrime. io penso che Dio mi stia parlando e voglia farmi capire delle cose nuove. Ma permettimi una domanda:- ma Gesù, non chiedeva prima conto della loro fede prima di guarirli; non chiedeva loro cosa volevano che gli facesse? Non cito i versi perchè so che li conosci tutti.
Chiedere conto della fede
Giustissimo, bisogna chiedere alla persona: "Cosa vuoi che Gesù faccia per te" ma spesso quando si vede un'ammalato gli si propone la guarigione perché le cose non stanno più come al tempo di Gesù, cioè la gente non crede che la guarigione da parte di Dio sia possibile (crede piuttosto nei magnetizzatori o altri guaritori). Dunque la buona notizia che si dà alla gente è: "Gesù è vivente, guarisce oggi come nel passato e vuole fare quacosa per te! Te lo posso provare adesso". Dopo si annuncia il ravvedimento, il perdono dei peccati perchè ora anno capito che esiste una realtà che prima loro non conoscevano.
Verrà il tempo dove ogni ammalato cercherà un discepolo di Gesù per avere la guarigione. Le cose stanno cambiando, la buona notizia del regno viene predicata dappertutto, anche da noi.
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