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Nella Bibbia troviamo narrati molti miracoli ma spesso il lettore pensa che questa realtà soprannaturale sia di un’altra epoca.
Analizzando le varie culture si nota come in certi paesi si crede ancora nei miracoli mentre in altri non ci si crede più: la cultura ha un’influenza per la manifestazione dei miracoli
Gesù ci parla di un segno che deve accompagnare colui che crede e ci ha parlato di fare le stesse opere Sue e anche di maggiori:
Marco 16:17-18 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».
Giovanni 14:12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch'egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre
Come far combaciare queste parole di Gesù con la realtà di oggi?
Gesù ha mentito o siamo noi che non riusciamo a vivere e a manifestare le Sue promesse?
Perché certe persone credono nei miracoli e non riescono a manifestarli mentre altre persone si comportano in modo iniquo e possono manifestare miracoli?
Matteo 7:21-23 «Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?" Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!"
Perché il miracolo è il segno manifestato da coloro che hanno creduto ma nello stesso tempo non è la garanzia di essere nella verità?
Solo credere per essere salvato (insieme a tutta la famiglia) oppure anche manifestare i segni?
Atti 16:31 Ed essi risposero: «Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia».
Su cosa si deve fondare il nostro credo? Sulla potenza ma perché tutti i credenti non la manifestano?
Romani 1:16 Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede …
1 Corinzi 4:20 perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.
1 Corinzi 2:5 affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
Queste domande me le sono poste e da esse sono nati i pensieri che voglio condividere con voi, non per giudicare coloro che non fanno miracoli ma per invitare ognuno a ragionare in modo diverso, io per primo, considerando che il miracolo è qualcosa di attuale oggi ancora, nella nostra cultura, in modo da alimentare la fede e manifestare quello a cui si crede.
Romani 12:2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.
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