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Una volta assimilato che il miracolo è di attualità, oggi ancora, e che fa seguito all’ubbidienza di un ordine di Dio, vediamo come il miracolo si manifesta in funzione di quello a cui si crede.
Tante volte Gesù ha chiesto al malato: “Cosa vuoi che faccia per te”, “Credi tu che io possa guarirti”, “Sia fatto secondo la tua fede” perché se non si crede, non si può vedere la gloria di Dio e non ci può essere miracolo.
Matteo 8:13 Gesù disse al centurione: «Va' e ti sia fatto come hai creduto». E il servitore fu guarito in quella stessa ora.
Matteo 15:28 Allora Gesù le disse: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua figlia fu guarita.
Marco 10:51 E Gesù, rivolgendosi a lui, gli disse: «Che cosa vuoi che ti faccia?» Il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io ricuperi la vista».
Giovanni 11:40 Gesù le disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?»
A volte è vero che la grazia di Dio permette che ci sia miracolo quando non si crede, quando c’è l’incredulità, ma questa è un’eccezione e l’attesa di vedere per credere non fa parte dell’insegnamento di Gesù, al contrario, bisogna credere prima di vedere:
Giovanni 20:29 Gesù gli disse: «Perché mi hai visto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»
Per credere bisogna conoscere ciò che è possibile: se nessuno predica ciò che Gesù fa e vuole fare, è difficilissimo che Egli possa agire perché non si può credere a qualcosa che non si conosce o che si considera solo come una realtà di un’altra epoca.
Matteo 13:58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.
Come allora c’era incredulità, allo stesso modo oggi tanti credono che i miracoli non sono più di attualità. Questa incredulità bisogna combatterla annunciando che Gesù non è cambiato, che è vivente e che agisce oggi come ieri.
Quando si annuncia qualcosa si semina ciò che in seguito germinerà nel cuore degli auditori, portando poi de frutti a seconda del terreno nel quale il seme è caduto.
Se si semina la fede basandosi sulla parola di Dio e sulle Sue promesse, queste promesse si avvereranno:
Proverbi 10:24 All'empio succede quello che teme, ma ai giusti è concesso quello che desiderano.
Invece quando non si semina niente, quando si dorme spiritualmente, si lascia il campo libero al nemico perché egli semina continuamente.
Matteo 13:25 Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò le zizzanie in mezzo al grano e se ne andò.
Attenzione dunque a ciò che facciamo: seminando l’incredulità, il dubbio ci si inoltra in una strada fatta di paura e si finisce per mietere quello che è stato seminato:
Giobbe 3:25 Non appena temo un male, esso mi colpisce; e quel che mi spaventa, mi piomba addosso.
Soltanto colui che pensa positivamente, che medita le cose veraci, onorevoli, giuste, pure, potrà produrre dei frutti positivi.
Filippesi 4:8 Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.
Se si crede e se si meditano le parole di Gesù, se si crede che Egli non è cambiato, che è risorto e che agisce oggi come ieri, si semineranno parole che, un giorno o l’altro, porteranno dei frutti per la Sua gloria. Se si crede nei miracoli promessi da Gesù e se si persevera in questa direzione, quello che è stato promesso e quello a cui si crede si avvererà, dapprima nella propria vita e poi in quella degli altri.
Proverbi 3:5-6 Confida nell’Eterno con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.
Dobbiamo dapprima riconoscerlo come guida, affidarci in Lui per ogni cosa e poi Egli interverrà: impariamo dunque a ragionare diversamente, ricercando tutto ciò che può aiutarci nel nostro cammino di fede: leggendo la Bibbia, ascoltando predicazioni, leggendo testimonianze e vivendo nella comunione fraterna.
Per ricevere la guarigione, per vedere il miracolo, bisogna crederci utilizzando la fede che ci è stata data. Come oggi si ha la fede credendo che si possa avere la guarigione tramite dei medicinali, allo stesso modo e a maggior ragione si deve avere la fede anche nella guarigione che Gesù può e vuole operare oggi ancora.
Ricordiamoci delle parole di Gesù poiché queste parole si manifesteranno per chi crede:
Giovanni 14:12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch'egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre
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