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Quando si parla di sottomissione si pensa soprattutto alla sottomissione della donna al marito. Questo è vero e ci è indicato in diversi passi:
Efesini 5:22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore;
Colossesi 3:18 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel Signore.
Efesini 5:24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.
Tito 2:5 a essere sagge, caste, diligenti nei lavori domestici, buone, sottomesse ai loro mariti, perché la parola di Dio non sia disprezzata.
1 Pietro 3:1 Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati, senza parola, dalla condotta delle loro mogli
La sottomissione della donna non è voluta perché la donna sia considerata semplicemente come serva dell’uomo ma è voluta perché Dio lo ha stabilito così per una questione di ordine: dapprima Dio, poi Cristo, poi l’uomo, poi la donna, poi gli animali, i demoni, ecc.
1 Corinzi 11:3 Ma voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l'uomo, e che il capo di Cristo è Dio.
Non solo le donne devono essere sottomesse all’uomo ma ogni persona deve essere sottomessa alle autorità superiori.
Romani 13:1 Ogni persona stia sottomessa alle autorità superiori; perché non vi è autorità se non da Dio; e le autorità che esistono sono stabilite da Dio.
Un uomo che non è sottomesso a Cristo non può scacciare i demoni con l’aiuto di Dio. Nello stesso modo una donna che non è sottomessa all’uomo non può scacciare i demoni con l’aiuto di Dio. Che porti il velo o che non lo porti non cambia niente, gli angeli o i demoni vedono se una donna rispetta la volontà di Dio riguardo alla sottomissione.
Nella chiesa primitiva le donne profetizzavano, imponevano le mani, facevano miracoli e scacciavano demoni. Oggi non ha senso obbligare la donna a portare il velo e non credere che essa possa scacciare i demoni, imporre le mani e guarire i malati nell’assemblea.
Alla donna è chiesto di essere sottomessa all’uomo. Se non c’è questo rapporto di sottomissione una donna non può svolgere il compito che le è stato affidato.
Questo concetto di autorità e di sottomissione si può capire dal racconto della guarigione del servo del centurione romano.
Matteo ci racconta che è il centurione che venne da Gesù, Luca invece dice che sono gli anziani e gli amici che vennero da Gesù ma quello che è importante è il punto dove Matteo e Luca concordano: il riconoscimento che Gesù (come uomo) poteva fare i miracoli perché era sottoposto all’autorità superiore (Dio).
Matteo 8:8-9 Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anche io sono uomo sottoposto ad altri e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: "Va'", ed egli va; e a un altro: "Vieni", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo", ed egli lo fa».
Luca 7:8 Perché anch'io sono uomo sottoposto all'autorità altrui, e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: "Vai", ed egli va; a un altro: "Vieni", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo", ed egli lo fa».
Quando c’è sottomissione all’autorità superiore si può comandare con successo a coloro che si trovano sotto. Satana lo sa, ne ha paura, e per questo cerca di allontanarci dal messaggio centrale facendoci disputare sul porto del velo quando il messaggio di Paolo e della Scrittura in generale è diverso. Paolo insegnava il rispetto dell’ordine stabilito in modo di avere la vittoria sulle potenze spirituali; il religioso invece ha voluto instaurare nuove leggi mettendo da parte l’essenziale e lasciando il nemico libero di agire.
Gesù guarda al cuore, non guarda ai veli. Sarei meravigliato se gli angeli e i demoni guardassero, loro, al copricapo piuttosto che al cuore.
Questo non vuol dire che, per le donne, non bisogna più portare il velo, ma bisogna tutti essere sottomessi all’autorità superiore, che sia Cristo, il marito, il padre, il pastore, gli anziani, ecc.
Giacomo 4:7 Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.
1 Pietro 2:13 Siate sottomessi, per amor del Signore, a ogni umana istituzione: al re, come al sovrano
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