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I tempi di cui parlano tutti i profeti

Sin dal principio del mondo Dio ha parlato per bocca di tutti i profeti dei tempi della restaurazione di tutte le cose

Nuova Diodati: Atti 3:19-21 Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore, 20 ed egli mandi Gesù Cristo che è stato predicato prima a voi, 21 che il cielo deve ritenere fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, dei quali Dio ha parlato per bocca di tutti i suoi santi profeti fin dal principio del mondo.

 

Per capire dunque gli avvenimenti degli ultimi tempi e comprendere in particolar modo quando Gesù ritornerà, dobbiamo analizzare ciò che hanno detto tutti i profeti: in questo modo comprenderemo quali sono questi tempi della restaurazione di tutte le cose e come fare affinché questo si manifesti sulla terra.

Se ogni profeta ha dunque parlato di questi tempi della restaurazione di tutte le cose ci saranno sicuramente molti versetti che ne parlano ma quali sono questi versetti? A prima vista è difficile stabilirlo perchè non troviamo, per ogni profeta, un versetto che parla chiaramente della restaurazione di tutte le cose.

 

La soluzione la troviamo qualche versetto più lontano: tutti i profeti, da Samuele in poi, hanno parlato di questi giorni della restaurazione di tutte le cose.

Atti 3:24 Tutti i profeti, che hanno parlato da Samuele in poi, hanno anch'essi annunciato questi giorni.

E quali sono le parole di Samuele? Tornare al Signore con tutto il cuore e allontanarsi dagli idoli: la condizione per una benedizione da parte del Signore e la restaurazione della relazione dell’uomo con Dio.

1 Samuele 7:3-4 Allora Samuele parlò a tutta la casa d'Israele, e disse: «Se davvero tornate al SIGNORE con tutto il vostro cuore, togliete di mezzo a voi gli dèi stranieri e gli idoli di Astarte, volgete risolutamente il vostro cuore verso il SIGNORE e servite lui, lui solo. Allora egli vi libererà dalle mani dei Filistei». 4 Così i figli d'Israele tolsero via gli idoli di Baal e di Astarte, e servirono il SIGNORE soltanto.

 

Dunque prima del ritorno del Signore Gesù ci vuole una restaurazione di tutte le cose e questa restaurazione avverrà grazie a un profeta che avrà come missione di convincere gli uomini al ravvedimento.

Atti 3:22 Mosè, infatti, disse: "Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà.

 

Di questo profeta si parla in Malachia e la sua venuta sarà proprio prima del giorno del Signore:

Malachia 4:5-6 Ecco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del SIGNORE, giorno grande e terribile. 6 Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i padri, perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio».

 

Nella credenza popolare e sulla base di alcune parole di Gesù questo profeta Elia di cui parla Malachia sarebbe Giovanni il battista. Come gli altri profeti a partire da Samuele notiamo che anch’egli parla di pentimento e di ravvedimento: un’altra conferma che ci indica che il messaggio di cui tutti i profeti parlano e che deve condurre alla restaurazione di tutte le cose è proprio questo.

Marco 1:4 Venne Giovanni il battista nel deserto predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati.

 

A questo punto è importante capire se questo profeta è già venuto nella persona di Giovanni il battista oppure se deve ancora venire per compiere la profezia di Malachia.

Gesù conferma che Giovanni il battista è l’Elia che doveva venire:

Matteo 11:11,13-14 In verità io vi dico, che fra i nati di donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni il battista; eppure il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. 13 Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni. 14 Se lo volete accettare, egli è l'Elia che doveva venire.

Nello stesso tempo dobbiamo notare la risposta di Giovanni quando i farisei gli chiesero se fosse Elia o il profeta: Giovanni ha risposto: “Non lo sono!”

Giovanni 1:21 Essi gli domandarono: «Chi sei dunque? Sei Elia?» Egli rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?» Egli rispose: «No».

 

Dunque Gesù dice che Giovanni il battista è l’Elia che doveva venire mentre quest’ultimo dice di non essere Elia e nemmeno il profeta che deve venire a restaurare ogni cosa...

 

In ogni caso Giovanni il battista rimane un profeta, il più grande di tutti i profeti e dunque colui che ha un messaggio importante, il messaggio che riassume in qualche modo quello di tutti gli altri profeti: il ravvedimento per il perdono dei peccati rimane qualcosa che prepara la via del Signore: il ristabilimento di ogni cosa avviene tramite il ravvedimento per il perdono dei peccati.

Matteo 17:10-12 E i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?» 11 Egli rispose: «Certo, Elia deve venire e ristabilire ogni cosa. 12 Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto; così anche il Figlio dell'uomo deve soffrire da parte loro». 13 Allora i discepoli capirono che egli aveva parlato loro di Giovanni il battista.

Marco 9:11-13 Poi gli chiesero: «Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia?» 12 Egli disse loro: «Elia deve venire prima e ristabilire ogni cosa; e come mai sta scritto del Figlio dell'uomo che egli deve patire molte cose ed esser disprezzato? 13 Ma io vi dico che Elia è già venuto e, come è scritto di lui, gli hanno anche fatto quello che hanno voluto».

 

Adesso possiamo logicamente chiederci: chi è Elia che deve venire a restaurare ogni cosa? E’ Giovanni il battista come dice Gesù oppure non lo è secondo la risposta di Giovanni stesso ai farisei? Ci sarebbe un’Elia che è già venuto e un altro che deve venire nel futuro?

In Malachia notiamo che una volta si parla di un messaggero e un’altra del profeta Elia: sarebbero due persone diverse?

Malachia 3:1-3 «Ecco, io vi mando il mio messaggero, che spianerà la via davanti a me e subito il Signore, che voi cercate, l'Angelo del patto, che voi desiderate, entrerà nel suo tempio. Ecco egli viene», dice il SIGNORE degli eserciti. 2 Chi potrà resistere nel giorno della sua venuta? Chi potrà rimanere in piedi quando egli apparirà? Egli infatti è come il fuoco del fonditore, come la potassa dei lavatori di panni.

Malachia 4:5-6 Ecco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del SIGNORE, giorno grande e terribile. 6 Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i padri, perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio».

 

Anche per i giudei c’era questa differenza tra Elia e il profeta:

Giovanni 1:25 e gli domandarono: «Perché dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta

Ci sarebbe un profeta, Elia, e un messaggero? Gesù sembra confermare che Elia e il messaggero sono la stessa persona dicendo che il messaggero di Malachia 3 è il profeta Elia:

Matteo 11:7-15 Mentre essi se ne andavano, Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che cosa andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? 8 Ma che cosa andaste a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Quelli che portano delle vesti morbide stanno nei palazzi dei re. 9 Ma perché andaste? Per vedere un profeta? Sì, vi dico, e più che profeta. 10 Egli è colui del quale è scritto: "Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero per preparare la tua via davanti a te". 11 In verità io vi dico, che fra i nati di donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni il battista; eppure il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. 12 Dai giorni di Giovanni il battista fino a ora, il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono. 13 Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni. 14 Se lo volete accettare, egli è l'Elia che doveva venire. 15 Chi ha orecchi per udire oda.

 

A prima vista tutto questo non sembra chiaro ma il principio fondamentale da comprendere è semplice: come Gesù è venuto una prima volta umilmente ma poi tornerà trionfalmente, allo stesso modo il profeta che ha preparato umilmente la prima venuta di Gesù verrà a preparare la seconda venuta del Signore Gesù.

Giovanni il battista non era Elia ma aveva lo spirito e la potenza di Elia per preparare i cuori alla prima venuta del Signore Gesù:

Luca 1:15-17 Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre; 16 convertirà molti dei figli d'Israele al Signore, loro Dio; 17 andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per volgere i cuori dei padri ai figli e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto

Come Giovanni il battista ha preparato un popolo ben disposto, allo stesso modo il profeta che deve sorgere prima della seconda venuta del Signore dovrà preparare i cuori alla Sua venuta trionfale.

Inoltre come Gesù non ha compiuto interamente tutte le profezie, anche Elia il profeta ha compiuto soltanto una parte di quello che era previsto e dovrà ritornare per preparare la seconda venuta di Gesù. Ricordiamoci di quando Gesù lesse il libro del profeta Isaia a Nazaret: si fermò all’anno di grazia e non lesse il giorno della vendetta:

Luca 4:18-21 «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per annunciare la liberazione ai prigionieri e il ricupero della vista ai ciechi; per rimettere in libertà gli oppressi, 19 per proclamare l'anno accettevole del Signore». 20 Poi, chiuso il libro e resolo all'inserviente, si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. 21 Egli prese a dir loro: «Oggi, si è adempiuta questa Scrittura, che voi udite».

Isaia 61:1-2 Lo Spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l'apertura del carcere ai prigionieri, 2 per proclamare l'anno di grazia del SIGNORE, il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che sono afflitti

 

Allo stesso modo Giovanni il battista ha compiuto soltanto una parte della profezia di Malachia e poi tornerà (egli stesso o ci sarà un’altro Elia che verrà più tardi) per compiere la seconda parte della profezia.

Il ministerio del profeta Elia è quello di preparare i cuori tramite il ravvedimento in modo di ricondurre il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri.

Malachia 4:5-6 Ecco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del SIGNORE, giorno grande e terribile. 6 Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i padri, perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio».

 

Giovanni il battista ha compiuto soltanto la prima parte, cioè ricondurre il cuore dei padri verso i figli mentre il ministerio dell’Elia del futuro ricondurrà il cuore dei figli ai padri: Giovanni il battista guidò il cuore dei padri d'Israele verso i figli apostoli, i discepli di Gesù e il nuovo insegnamento del regno di Dio mentre il profeta del tempo della fine ricondurrà il cuore dei figli del suo tempo verso i padri apostolici e l’insegnamento che è già stato annunciato. Gli apostoli “figli” dei primi secoli sono diventati poi "padri” per noi e devono essere il nostro esempio.

Il ritorno ai padri significa dunque un ritorno alla potenza degli apostoli, quella potenza di fuoco che molti considerano oggi come qualcosa di non più necessario e attuale.

L’umiltà della prima venuta era quella di accettare che i figli potessero insegnare i padri, che persone incolte potessero insegnare degli studiosi della legge.

La potenza della seconda venuta sarà quella che si manifesterà quando i figli ritorneranno all’insegnamento dei padri della Chiesa, un insegnamento fatto di segni potenti e non più di parole teoriche.

1 Corinzi 2:4 la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza

Romani 15:18-19 Non oserei infatti parlare di cose che Cristo non avesse operato per mio mezzo allo scopo di condurre i pagani all'ubbidienza, con parole e opere, 19 con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito Santo.

1 Tessalonicesi 1:5 Infatti il nostro vangelo non vi è stato annunciato soltanto con parole, ma anche con potenza, con lo Spirito Santo e con piena convinzione; infatti sapete come ci siamo comportati fra voi, per il vostro bene.

 

Il profeta Elia che deve venire non farà altro che preparare i cuori dei figli di Dio sulla terra in modo da ricondurli ai padri, agli apostoli e alla loro messa in pratica degli insegnamenti di Gesù che oggi sono stati messi da parte.

Atti 2:42-47 Ed erano perseveranti nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere. 43 Ognuno era preso da timore; e molti prodigi e segni erano fatti dagli apostoli. 44 Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; 45 vendevano le proprietà e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 46 E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, 47 lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati.

 

Dunque Giovanni il battista non ha ristabilito ogni cosa ma ha solo annunziato la venuta dell'Agnello di Dio in modo da preparare la venuta di Gesù nei cuori.

Giovanni 1:36 e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse: «Ecco l'Agnello di Dio!»

In seguito un profeta annuncerà il re, il leone, in modo da prepararne la venuta fisica, visibile e potente.

Apocalisse 5:5 Ma uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli».

 

La restaurazione di tutte le cose avverrà sotto il ministerio dell'Elia che deve venire, prima della seconda venuta di Gesù, il giorno grande e terribile ma questo giorno sarà preparato tramite il pentimento, il ravvedimento e la conversione

Atti 3:19-22 Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati 20 e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro e che egli mandi il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù, 21 che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall'antichità per bocca dei suoi santi profeti. 22 Mosè, infatti, disse: "Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà.

 

Samuele è stato il prima profeta che ha parlato di questi tempi della restaurazione ma in che modo? Invitando il popolo al ravvedimento ma anche guidandolo nella scelta di un re. Allo stesso modo Giovanni il battista ha preparato la venuta di Gesù come re e il profeta che verrà preparerà la via ad un re.

1 Samuele 8:4-7 Allora tutti gli anziani d'Israele si radunarono, e andarono da Samuele a Rama 5 per dirgli: «Ecco tu sei ormai vecchio e i tuoi figli non seguono le tue orme; stabilisci dunque su di noi un re che ci amministri la giustizia, come lo hanno tutte le nazioni». 6 A Samuele dispiacque questa frase: «Dacci un re che amministri la giustizia in mezzo a noi». Perciò Samuele pregò il SIGNORE. 7 Allora il SIGNORE disse a Samuele: «Da' ascolto alla voce del popolo in tutto quello che ti dirà, poiché essi non hanno respinto te, ma me, affinché io non regni su di loro.

 

Ci si potrebbe chiedere perché Dio avrebbe dovuto mandare un profeta Elia alla fine dei tempi... Semplicemente perché Lui non cambia e, come nella Sua prima venuta si fece procedere da Giovanni il battista, l’Elia del suo giorno, anche nella Sua seconda venuta manderà avanti un precursore a preparare la via.

Questo profeta degli ultimi tempi non sarà più umile come Giovanni il battista perché questa volta preparerà la via a un re trionfante.

Come Elia ha agito verso i cuori del popolo la prima volta il modo da preparare la venuta dell’Agnello, così la seconda volta agirà in modo che il popolo sia pronto al ritorno del Re dei re.

 

Molto probabilmente questo lavoro dovrà cominciare dalla Chiesa, da coloro che dicono credere ma che in realtà sono increduli alla manifestazione della potenza di Dio. Questo lavoro inizierà probabilmente tramite il pentimento e il ravvedimento, lo stesso messaggio predicato da Giovanni il battista e da tutti i profeti prima di lui.

Gesù ci purifica da ogni peccato ma ognuno di noi deve confessare i propri peccati: a Gesù ma anche agli altri fratelli, a coloro che fanno parte dello stesso corpo di Cristo. Oggi ciò manca talmente nella Chiesa di Cristo: si prega poco gli uni per gli altri e soprattutto nessuno ha più il coraggio di confessare agli altri i suoi peccati: eppure ciò è quello che dobbiamo fare... Solo facendo questo la preghiera avrà una grande efficacia e si potrà entrare nella potenza, la stessa che ebbe Elia nel passato.

Giacomo 5:16-18 Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia. 17 Elia era un uomo sottoposto alle nostre stesse passioni, e pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. 18 Pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia, e la terra produsse il suo frutto.

Elia era un uomo sottoposto alle stesse nostre passioni, un uomo come noi eppure aveva il potere di impedire alla pioggia di cadere tramite la preghiera intensa così come aveva il potere di far cadere la pioggia tramite la preghiera.

 

La Chiesa di Cristo, dopo essersi pentita e ravveduta sarebbe colei che avrà lo spirito di Elia? Sarebbe lei l’Elia che deve venire a preparare il ritorno di Gesù? Non saprei ma poco importa: l’importante è che la Chiesa agisca guidata dallo Spirito Santo in modo da essere l’Elia che deve venire o prepararne la venuta... Se l’Elia che deve venire sarà un profeta e non la Chiesa, egli non farà altro che invitare al ravvedimento tutti i figli di Dio sulla terra affinché ognuno di loro si impegni a preparare la venuta del Signore Gesù: abbiamo dunque qualcosa da fare in ogni caso.

 

Attualmente la creazione intera aspetta la manifestazione dei figli di Dio sulla terra perchè saranno loro ad attuare la restaurazione di tutte le cose prima del ritorno del Signore.

Romani 8:19-23 Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev'essere manifestata a nostro riguardo. 19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo.

 

Inoltre prima della venuta del Signore si parla che lo Spirito Santo sarà sparso sopra ogni persona (dunque tutti si convertiranno?) ed anche sui servi se sulle serve di Dio (i credenti?, gli ebrei?). Dei segni e dei prodigi saranno manifestati in cielo e sulla terra...

Atti 2:17-21 "Avverrà negli ultimi giorni", dice Dio, "che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni. 18 Anche sui miei servi e sulle mie serve, in quei giorni, spanderò il mio Spirito, e profetizzeranno. 19 Farò prodigi su nel cielo, e segni giù sulla terra,

sangue e fuoco, e vapore di fumo. 20 Il sole sarà mutato in tenebre, la luna in sangue, prima che venga il grande e glorioso giorno del Signore. 21 E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato".

 

Quindi prima del ritorno di Gesù le cose andranno meglio sulla terra nel senso che tutte le cose saranno ristorate tramite un ravvedimento generale. Ciò non significa per forza che tutti si convertiranno ma ci sarà molto probabilmente un tempo di pace in cui molti credenti, dopo essersi pentiti e ravveduti, si addormenteranno. A quel momento il Signore ritornerà ed allora una rovina improvvisa cadrà su quanti non si saranno pentiti dalle loro opere malvagie malgrado le opere potenti che avranno viste durante il tempo del profeta Elia.

1 Tessalonicesi 5:3 Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno.

 

Accogliamo dunque l’Elia che deve venire, impegnamoci a ritornare all’insegnamento degli apostoli e prepariamo la venuta trionfante del Signore Gesù Cristo!

2 Pietro 3:11-12 Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà, 12 mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno!

 

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