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Mani sataniche sulla Bibbia?

 

Si può associare satana con la Bibbia ? Può satana manipolare la Sacra Scrittura ?

Purtroppo si !

 

Satana, il nemico di Dio, cerca di falsificarla e sottrarla ai credenti.

 

Proprio perché è Parola di Dio, dobbiamo ritenere che l'avversario la odia e cerca di attaccarla. Troviamo già nella Scrittura come egli seduce Eva con una distorta citazione della Parola di Dio (Ge 3:1). Egli tenta il Signore Gesù citando a sproposito la Scrittura. Gesù stesso ci insegna che Satana cerca di portare via la Parola seminata (Mc 4:15).

 

Paolo afferma: “Noi non falsifichiamo la parola di Dio come molti altri” (2 Co 2:17). In 2 Corinzi 4:2 parla di nuovo di quelli che falsificano la Parola :

Anzi abbiamo rinunziato ai sotterfugi della vergogna, non camminando con astuzia, né falsificando la parola di Dio, ma mediante la manifestazione della verità, raccomandando noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio.

Basti pensare ai versetti di Apocalisse 22:18-19 :

Io dichiaro ad ognuno che ode le parole della profezia di questo libro che, se qualcuno aggiunge a queste cose, Dio manderà su di lui le piaghe descritte in questo libro.

E se alcuno toglie dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dal libro della vita dalla santa città e dalle cose descritte in questo libro.

 

Significa dunque che si può aggiungere o togliere dalla Bibbia, cosa che satana ha fatto servendosi dei sui servitori o perfino di quanti, non guidati dallo Spirito Santo, hanno tradotto o curato la redazione di certe Bibbie e di tanta letteratura “cristiana” che si trova purtroppo nelle mani di tanti credenti.

 

Come Dio custodisce la sua Parola?

Ce lo indica Paolo nell'esortazione a Timoteo: “Custodisci il buon deposito che ti è stato affidato (cioè le sane parole del v. 13) mediante lo Spirito Santo che abita in noi” (2 Tm 1:14). Ne possiamo dedurre che Dio ha voluto custodire la sua Parola mediante i credenti nati di nuovo i quali, dopo la morte degli Apostoli, guidati dallo Spirito Santo, l'avrebbero trasmessa fedelmente agli altri.

Perciò Giuda ci esorta a “combattere strenuamente per la fede che è stata trasmessa una volta per sempre ai santi” (Gd 3).

 

Cosa possiamo fare

Essere consapevoli del problema e lasciarci guidare dallo Spirito Santo nella lettura e nella scelta di cos leggere. Chiedere la rivelazione per capire chi è Dio e cosa vuole per ciascuno di noi. La rivelazione per capire un certo passo, senza trovare la risposta in un commento di qualcun altro.

 

La critica del testo o l’ispirazione dello Spirito Santo ?

Gli stessi critici riconoscono che il testo della Riforma è chiaro, comprensibile, concordante con tutte le dottrine della Scrittura. Proprio per questo essi, negando la divina ispirazione, lo vedono come un testo rielaborato, armonizzato artificialmente. Kurt e Barbara Aland, che apertamente respingono l'ispirazione verbale, affermano a ragione: “L'opinione di un'ispirazione verbale, cioè priva di errori, propugnata da ambedue le confessioni cristiane, esige che si preferisca il Textus Receptus…” (Aland/Aland, Der Text..., p.16).

 

L’importanza dei cambiamenti operati dal nemico

In merito ai cambiamenti apportati al testo del Nuovo Testamento dalla critica testuale, ecco quanto scrive John Anthony Hort (1828-1892), uno dei curatori del testo greco utilizzato per molte Bibbie attuali :

Non penso che l’importanza delle variazioni sia generalmente compresa. E’ del tutto impossibile giudicare il valore di quelle che sembrano variazioni insignificanti, semplicemente leggendole una dopo l’altra. Prese nell’insieme esse hanno importanti implicazioni, che pochi sulle prime immaginerebbero … La differenza, ad esempio, di una tela di Raffaello e di una scadente sua copia è costituita da un numero di banali differenze … E’, si può a stento dubitarne, l’inizio di una nuova era nella storia della Chiesa. Finora gli adirati obiettori hanno avuto ragione di stupirsi” (The Life of Hort, Vol II, pagg. 102,138,139).

 

Influenza di satana o ispirazione divina ?

Westcott e Hort si impegnarono a fondo nel campo dell’occulto e dello spiritismo, fondarono club e società segrete e portarono avanti esperienze in questi campi per tutta la loro vita.

Westcott, Hort e Benson nel 1851 diedero inizio a un nuovo club, The Ghost Club o Ghostly Guild. In riferimento a questo club Hort scrive: “Westcott, Ghorham, … Benson … ecc. ed io abbiamo dato inizio ad una società per l’investigazione degli spiriti e di tutti i fenomeni ed effetti soprannaturali …” (The Life and Letters of Fenton John Anthony Hort, Vol. I, 1896, pag. 211).

Uno storico di grosso calibro, James Webb, nel capitolo introduttivo (The Necromancers) della sua opera The Occult Underground, in cui porta alla luce le radici del Movimento New Age, parla del Ghostly Guild come di un elemento importante nell’Occult Underground.

Il lavoro compiuto da Westcott e Hort sul nuovo testo greco (Westcott-Hort New Testament che venne ultimato nel 1881) ebbe inizio nel 1851, lo stesso anno in cui essi diedero inizio al Ghostly Guild. Così, per tutti gli anni in cui lavorarono sul nuovo testo greco, essi portarono avanti intense esperienze e acquisirono conoscenze nel campo dell’occulto e dello spiritismo.

 

Purtroppo questo testo è stato ripreso nella versione Nestlé Aland che è diventato il testo greco di base per tantissime traduzioni del Nuovo Testamento.

 

L’influenza di satana è dunque chiarissima.