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L’elaborazione e la pubblicazione degli articoli

Ogni volta che è possibile metto per iscritto i pensieri che mi vengono in mente in modo da averne una traccia e poi, quando sento nel profondo del cuore che un argomento deve essere approfondito perché ci penso continuamente e ho delle riflessioni interessanti, allora lo approfondisco aggiungendo tutti i versetti che parlano di quel tema.

Inizio allora a mettere un piccolo commento ai versetti e poi, man mano che scrivo, altri versetti mi vengono in mente e li aggiungo. A volte faccio delle associazioni a cui non avrei neanche pensato ma che in fin dei conti concordano e danno un maggior rilievo all’argomento.

 

Spesso mi capita di scrivere quando non so nemmeno io quale sarà la conclusione dell’articolo nè quale sia la volontà di Dio: mi lascio guidare e aspetto con impazienza il risultato.

A volte rimango sorpreso del pensiero che ho scritto perché non corrisponde alla tradizione attuale di una denominazione o di un’altra eppure, dopo svariate analisi, posso verificare che non viene in contraddizione con quanto è scritto nella Scrittura.

Se non sono convinto lascio da parte l’articolo e non lo pubblico fino a quando non avrò ricevuto la pace. Spesso poi capita che, leggendo la Bibbia, in qualunque posto dove leggo, cado su versetti che confermano quello che ho scoperto e a cui non avrei mai pensato.

 

A volte scrivo qualcosa con lo scopo di pubblicarlo ma poi non sono convinto del risultato e lo lascio da parte, altre volte non vorrei pubblicare un articolo perché non convinto di quanto ho scritto ma ho la convinzione di doverlo pubblicare che mi perseguita fino a quando non ubbidisco.

 

Quando ne ricevo la convinzione, allora pubblico l’articolo anche se so che non piacerà a tutti e che sarà soggetto a polemiche. Molto spesso capisco come per molti sarà difficilissimo accettarlo sulla base delle tradizioni dottrinali ma se ho avuto la convinzione di quello che ho scritto, ho anche la convinzione di doverlè pubblicare per invitare alla riflessione e so che quanto non ho ancora capito sara manifestato al momento voluto.

Spesso poi, in seguito ai commenti che mi vengono fatti, ricevo le risposte che mancavano per approfondire l’argomento. Posso allora lodare il Signore perché, in seguito alla mia ubbidienza di pubblicare qualcosa di cui non capivo tutto, con il rischio di sbagliarmi, ricevo invece le risposte e le conferme per approfondire l’argomento.

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