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Apokalupsis : rivelazione


Vediamo un'altra parola greca e il suo significato: <apokalupsis> che nella sua versione italiana ha dato origine alla parola Apocalisse e alla radice del termine apocalittico. Nell'inconscio collettivo si associa spesso a queste parole la fine del mondo.


Il termine greco <apokalupsis> deriva dal verbo APOKALUPTO e significa rivelare, cioé mostrare qualcosa che era nascosto. Questo senso è ben dimostrato dal versetto di Matt.10:26 : " (LND) Non li temete dunque, poiché non c'è nulla di nascosto che non debba essere rivelato e nulla di segreto che non debba essere conosciuto." Quindi letteralmente significa svelamento, rivelazione.


La parola "rivelazione" ha in origine il significato di svelamento ma oggi è piuttosto sinonimo di visione, di profezia, di dichiarazione.
Fondamentalmente questo termine significa rendere visibile ciò che era presente ma nascosto.


L’<apokalupsis> non indica un cambiamento di luogo (un’arrivo, una venuta, uno spostamento) ma un cambiamento di " visibilità" di qualcosa che è già presente.

Molti versetti contengono i termini <apokalupsis> e <apokalupto>. Non si può separare un verbo della sua azione, <apokalupto> da <apokalupsis>, quando c'è uno c'è sempre l'altro! Alcuni di questi versi (non tutti) mostrano un rapporto tra queste due parole e Gesù Cristo. Alcuni, quando sono analizzati, sono sorprendenti. Vedete piuttosto come.

Ci sono diverse <apokalupsis> di Gesù Cristo figlio di Dio nel Nuovo Testamento. Ogni volta vengono dal cielo. Conoscevamo la <apokalupsis> (rivelazione) di Giovanni ma conoscete la <apokalupsis> di Pietro e Paolo ? E non sto parlando di libri apocrifi del Nuovo Testamento!

Matteo 16:17 (LND) E Gesù, rispondendo, gli disse: «Tu sei beato, o Simone, figlio di Giona, perché né la carne né il sangue ti hanno rivelato <apokalupto> questo, ma il Padre mio che è nei cieli. Pietro ha avuto una <apokalupsis> (rivelazione) di Gesù Cristo che è venuta dal cielo! Dal Padre che è nei cieli !

Galati 1:15-16 (LND) Ma quando piacque a Dio, che mi aveva appartato fin dal grembo di mia madre e mi ha chiamato per la sua grazia, di rivelare <apokalupto> in me suo Figlio, affinché l'annunziassi fra i gentili, io non mi consultai subito con carne e sangue … Paolo ha avuto una <apokalupsis> (rivelazione) del Figlio, che è venuta dal cielo! Dal Padre in cielo che gli ha rivelato il suo figlio!

Si noti che ogni volta, non è una venuta di Gesù Cristo, ma una rivelazione di Cristo già presente!

 

Altri versi, mettendo in relazione queste due parole greche con Gesù Cristo, sono spesso utilizzate per "sostenere" la visione classica di una seconda venuta di Cristo.

Vediamole da più vicino :

Luca 17:30 (LND) Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo sarà manifestato <apokalupto> (rivelato).
C'è un parallelo con Matteo 24:30 : Gesù, parlando della distruzione del tempio e la caduta di Gerusalemme dice : (LND) E allora apparirà <apokalupsis> (sarà rivelato) nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e tutte le nazioni della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria.

Bisogna capire che è il segno del Figlio dell'uomo che sarà rivelato nel cielo e non il Figlio dell'uomo che appare nel cielo! Dunque sulla terra è rivelato il segno che il Figlio dell'uomo è nel cielo.

La differenza è sottile ma importante per la comprensione. In questo senso è una <apokalupsis> (rivelazione) : il Figlio dell'uomo era in cielo e la distruzione di Gerusalemme e del tempio erano il segno visibile, l’<apokalupsis>, del Figlio dell'uomo nei cieli.

Vediamo ora altri 3 versetti :
1 Corinzi 1:7 (LND) cosí che non vi manca alcun dono mentre aspettate la manifestazione <apokalupsis> (rivelazione) del Signor nostro Gesù Cristo
2 Tessalonicesi 1:6-10 (LND) poiché è cosa giusta, da parte di Dio rendere afflizione a coloro che vi affliggono, e a voi, che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù Cristo apparità <apokalupsis> (sarà rivelato) dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono all'evangelo del Signor nostro Gesù Cristo. Questi saranno puniti con la distruzione (rovina) eterna, lontani dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua potenza, quando egli verrà, in quel giorno, per essere glorificato nei suoi santi, per essere ammirato in mezzo a quelli che hanno creduto, poiché la nostra testimonianza presso di voi è stata creduta.

1 Pietro 1:7-13 (LND) affinché la prova della vostra fede, che è molto più preziosa dell'oro che perisce anche se vien provato col fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione <apokalupsis> di Gesú Cristo, che, pur non avendolo visto, voi amate e, credendo in lui anche se ora non lo vedete, voi esultate di una gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il compimento della vostra fede, la salvezza delle anime. Intorno a questa salvezza ricercarono e investigarono i profeti che profetizzarono della grazia destinata a voi, cercando di conoscere il tempo e le circostanze che erano indicate dallo Spirito di Cristo che era in loro, e che attestava anticipatamente delle sofferenze che sarebbero toccate a Cristo e delle glorie che le avrebbero seguite. A loro fu rivelato che, non per se stessi ma per noi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato l'evangelo, mediante lo Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano riguardare addentro. Perciò, avendo cinti i lombi della vostra mente, siate vigilanti, e riponete piena speranza nella grazia che vi sarà conferita nella rivelazione <apokalupsis> di Gesú Cristo.

Questi tre testi parlano di una particolare <apukalupsis> (rivelazione) di Gesù Cristo e sappiamo che questo termine non può riferirsi a una venuta, ma si tratta di una rivelazione di qualcosa che è nascosto.

 Dunque ci sono diverse possibilità di spiegazione :
1 - Si tratta di una <apokalupsis> (rivelazione) di Gesù in cielo visto che queste tre lettere di Paolo sono state scritte prima del 70 dC, dopo la data dell’<apokalupsis> di Gesù Cristo annunciato da lui stesso (Luca 17:30 - Matt. 24).
2 - Si tratta di una <apokalupsis> di Cristo sulla terra. E dove sulla terra? Nei suoi!

Inoltre c'è una <apokalupsis> (rivelazione) che tutta la creazione attende con impazienza, quella dei figlio di Dio:

Romani 8:19 (LND) Infatti il desiderio intenso della creazione aspetta con bramosia la manifestazione <apokalupsis> (rivelazione) dei figli di Dio

Qual è questa promessa?

E se quel giorno è legato alla promessa "glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che credono".

 

Si noti che tra le <apokalupsis> da aspettare c’è l’<apokalupsis> delle nostre opere:

1 Corinzi 3:12-13 (LND) Ora, se uno costruisce sopra questo fondamento con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, stoppia, l'opera di ciascuno sarà manifestata <apokalupsis> (rivelata) perché il giorno la paleserà; poiché sarà manifestata <apokalupsis> (rivelata) mediante il fuoco, e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno.

Tutto un programma!

Conclusione: l’<apokalupsis> non indica un cambio di luogo (un’arrivo, una venuta, uno spostamento) ma un cambiamento di "visibilità" di qualcosa che è già presente.