(Anno 1947)
«... Poiché ecco, in quei giorni, in quel tempo, quando ricondurrò dalla cattività quei di Giuda e di Gerusalemme, io radunerò tutte le nazioni, e le farò scendere nella Valle di Giosafat, e verrò quivi in giudizio con esse, a proposito del mio popolo e d'Israele; mia eredità, ch'esse hanno disperso fra le nazioni, ed hanno spartito il mio paese» (Gioele 3:1-2).
***
L'Eterno dice in questa profezia: che le nazioni hanno «disperso il mio popolo ed hanno diviso il mio paese».
Circa 2500 anni fa Dio aveva avvertito che un'azione internazionale avrebbe diviso la Palestina terra di Dio. Infatti le Nazioni Unite nel 1947, nel tentativo di risolvere la tormentata questione palestinese, con una maggioranza di 213 divisero il paese che Dio aveva promesso ad Abramo, Isacco, Giacobbe e alla loro progenie (Genesi 35:10-12).
E straordinario che tra miliardi di stelle ed infinite galassie il Signore abbia scelto il pianeta terra del sistema solare per farne il centro dell'universo. E scelse sulla terra una striscia di territorio per farne il punto focale del Suo piano di redenzione. Ma le Nazioni Unite non conoscendo il piano di Dio decisero altrimenti e proclamarono due stati in Palestina: quello d'Israele e quello Arabo.
La divisione fatta dalle Nazioni Unite nel 1947 fu assurda, antistorica, antigeografica e, soprattutto, antibiblica.
Infatti il primo libro della Bibbia, la Genesi, riporta l'origine delle razze ebraica ed araba e i territori che Dio diede loro in possesso perpetuo. Le dodici tribù d'Israele occuparono la Palestina, l'antica terra di Canaan, e le tribù d'Ismaele (gli arabi) s'insediarono in Arabia.
Nel sesto secolo dopo Cristo, Maometto diffuse, tra le tribù arabe, l'Islamismo. In seguito, nel nome di Allah, gli arabi varcarono i confini della loro terra, conquistando l'Africa Settentrionale. Tentarono d'invadere l'Europa, ma furono fermati e respinti da Carlo Magno.
Pagina tratta dal libro - Sintesi di grandi avvenimenti del "Tempo della Fine" - di Giuseppe di Biagio